Nel 2020, esce un album

Bob Dylan – Rough and Rowdy Ways, un album in vinile che riflette il carattere dell’ultimo menestrello della nostra generazione.

Ballate dissonanti e altre vicine alla leggendaria frontiera messicana, e poi blues sanguigni e profondi in una  scenografia di tendaggi profondamente rossi mossi da 4 turbine su un palco ipnoticamente monocromatico, noi prigionieri in una forzata lontananza dai meandri della connessione, rapiti da una ipnotica presenza vocale roca e profonda.

 

Un concerto bellissimo e intenso con dinamiche azzeccate e perlopiù incomprensibili dal vasto pubblico generalista del sold out perugino, abbiamo assistito a un concerto di 90 minuti di uno dei pochi rimasti a fare una musica vera non rivolta alla facile piacioneria, a lui, a Bob non gli frega nulla se ci piace quello che sta suonando: stona, vibra si appoggia ad una ritmica potente e precisa per ripartire con un altro blues martellante… bel concerto fatto a tratti di mandolini e violini, grande concerto, un artista vero, uno che della letteratura colta e dei Nobel se ne fotte.

Ringrazia il pubblico, presenta la band “con la quale è facile suonare” e ricomincia con l’atonale musica di un blues destrutturato nella sua classicità, un intreccio di chitarre così intricato da sembrar casuale ma perfetto nella sua armonia miagolante. Molti si chiedono se hanno sbagliato concerto… dov’è il Bob Dylan della gioventù, del Village, degli ideali, della politica… chi è questo vecchio riccio senza un capello bianco nonostante gli 82 anni, seminascosto da un piccolo pianoforte?

Ma alla fine quando ha iniziato a soffiare alcune note nell’armonica la gente lo ha riconosciuto, ricordato anche per come era… ed è scoppiata finalmente in un unico grande applauso sperando in un bis che non arriverà…

side one: I Contain Multitudes  – False Prophet  – My Own Version of You

side two: I’ve Made Up  My Mind to Give Myself to You – Black Rider – Goodbye Jimmy Reed

side three: Mother of Muses – Crossing the Rubicon – Key West (Philosopher Pirate)

side four: Murder Most FoulI Contain Multitudes

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Ho un cuore rivelatore, come il signor Poe

Ho scheletri nascosti nei muri di gente che conosci
Brinderò alla verità e alle cose che abbiamo detto
Brinderò all’uomo con cui dividi il letto
Dipingo paesaggi e dipingo nudi
Contengo moltitudini

Una Cadillac rossa e un paio di baffi neri
Ho anelli alle dita che brillano e luccicano
Dimmi, cosa c’è dopo? Che faremo?
Metà della mia anima ti appartiene, piccola
Me la spasso alla grande con tutti i giovani damerini
Contengo moltitudini

Sono come Anne Frank, come Indiana Jones
E quei ragazzacci inglesi, i Rolling Stones
Vado al limite, vado fino alla fine
Vado dritto dove si rimette a nuovo tutto quello che si è perduto
Canto canti di esperienza come William Blake
Non ho scuse da porgere
Tutto scorre nello stesso momento
Vivo sul viale del crimine
Guido auto veloci, mangio nei fast food
Contengo moltitudini

Calzoncini a pinocchietto rosa, blue jeans rossi
Tutte le cameriere carine e tutte le vecchie regine
Tutte le vecchie regine delle mie vite precedenti
Porto con me quattro pistole e due coltelli grandi
Sono uomo di contraddizioni, sono un uomo lunatico
Contengo moltitudini

Vecchio lupo avido, ti mostrerò il mio cuore
Ma non tutto, solo la parte che odia
Ti venderò al fiume, metterò una taglia sulla tua testa
Cos’altro posso dirti? Dormo nello stesso letto con la vita e la morte
Sparisci, madame, alzati dal mio ginocchio
Tieni la bocca lontana da me
Terrò aperto il sentiero, il sentiero nella mia mente
Mi accerterò che non rimanga neanche un po’ d’amore
Suonerò le sonate di Beethoven ed i preludi di Chopin
Contengo moltitudini