PERUGIA SI PREPARA A UMBRIA JAZZ 

Alle 18 in Piazza Bellini a Ponte San Giovanni abbinamento tra musica e gastronomia con la band di Michael Supnick e dalle 21 in Piazza IV Novembre con Wee Willie Walker & The Anthony Paule Soul Orchestra e Con Brio.

L’appuntamento di Ponte San Giovanni, organizzato dalle associazioni di quartiere, vedrà sul palco un americano a Roma. Dal Massachusetts di cui è originario Michael Supnick si è trasferito nel lontano 1986 in Italia dove si è accreditato come uno dei più autorevoli interpreti del jazz delle origini, dal Dixieland allo Swing. Una attività intensa, quella del trombettista, trombonista, cornettista e cantante americano, tra cinema, sigle televisive e radiofoniche, jingle, dischi e tour (tra gli altri, con Lino Patruno, Renzo Arbore, Larry Franco e alla guida della sua Sweetwater Jazz Band). L’evento sarà anche  l’occasione di dare il benvenuto ai numerosi ragazzi che frequentano le Clinics del Berklee College of Music.

Alle 21 in Piazza IV Novembre Con Brio, band di San Francisco, che è diventata, soprattutto con i suoi eventi live, una specie di istituzione musicale della Bay Area. Formatasi sei anni fa, la band è costituita da musicisti di diversa estrazione ma con il comune denominatore della passione per il funk ed il soul psichedelico. Sly & the Family Stone sono il loro principale punto di riferimento musicale.

A seguire Il bluesman del Mississippi e la band di Paule danno vita ad una partnership in grado di produrre grande Black Music – comunque la si voglia definire: Soul, Blues, R&B – spettacolare e coinvolgente. Da qualche tempo è presente nei cartelloni estivi e invernali di Umbria Jazz.

 

DAL  9 LUGLIO LE CLINICS DEL BERKLEE COLLEGE OF MUSIC

Con l’apertura dei corsi del Berklee College of Music di Boston da domani a Perugia si respira il clima di Umbria Jazz.

Alle clinics della più famosa scuola di musica americana sono iscritti 210 studenti, in maggioranza italiani, ma anche australiani, canadesi, sudamericani, israeliani, kazaki, russi, estoni e addirittura un gruppo dalle Isole Mauritius.

I corsi del Berklee a Umbria Jazz si tengono  da 34 anni e permettono di studiare musica con un metodo didattico che ha dato buoni frutti: dall’anno della fondazione, il 1945, per il Berklee sono passati, tra i tanti, Diana Krall, John Scofield, Bill Frisell, Branford Marsalis, Esperanza  Spalding, Steve Vai, Gary Burton, Chaka Khan, Tony Bennett, Joe Zawinul, Joe Lovano,  Pat Metheny. Complessivamente i diplomati del Berklee hanno vinto nelle loro carriere oltre 250 Grammy Awards.

Ferme restanti le caratteristiche fondamentali, i corsi perugini sono sempre in evoluzione e gli insegnanti apportano di continuo delle novità, anche raccogliendo i suggerimenti degli studenti.

Studenti che diventano anche performers. Nel cartellone del festival ci sono, nella sezione musica gratuita in piazza, anche le band costituite dai migliori allievi.

Fin dal 1982, l’anno della ripartenza dopo tre anni di interruzione, Umbria Jazz istituì una sezione di formazione per giovani musicisti ma nei primi anni i corsi furono piuttosto improvvisati anche se affidati a istituzioni di prestigio come la Duke o la Rutgers, e soltanto nel 1985, con il Berklee, trovarono un assetto stabile.

Il direttore dei corsi perugini è Giovanni Tommaso, uno dei musicisti più importanti del jazz italiano.

Nel corso delle passate edizioni delle clinics a Perugia il Berklee ha conferito diverse lauree honoris causa. Alcune sono andate ad artisti che hanno scritto la storia del jazz come Sonny Rollins, Milt Jackson, Dave Holland, Charles Lloyd. Tra loro anche tre artisti italiani: lo stesso Tommaso, Stefano Bollani e Paolo Fresu.

Master speciale sarà tenuto dal Joel Ross, l’astro nascente del vibrafono.

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