Il programma del TSU 2017 e 2018

“il grande Romolo Valli prediligeva i debutti a Perugia quale rischioso rodaggio di fronte a un pubblico esigente, ma anche sicuro viatico di successo, in caso di risposta positiva”. Franco Ruggieri

Questo sta a significare l’importanza che il “piccolo” Teatro Morlacchi riveste nel panorama teatrale italiano, importanza puntualmente rispettata dalla qualità ricercata dal direttore artistica Franco Ruggieri supportato dagli investimenti e la passione di Brunello Cucinelli, uno degli ultimi mecenati in questi tempi di nuovo oscurantismo.

Il programma

dal 4 all’8 ott 2017 PERUGIA

FILUMENA MARTURANO

 

Liliana Cavani dirige Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses in Filumena Marturano, uno dei testi di Eduardo più rappresentati nel mondo, una delle sue commedie più belle, dedicata alla sorella Titina. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, De Filippo dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto. Ma Filumena Marturano è soprattutto la storia di un grande amore.

 

di Eduardo De Filippo
regia Liliana Cavani
con Mariangela D’abbraccio, Geppy Gleijeses
e con Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi e Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Fabio Pappacena, Eduardo Scarpetta, Gregorio Maria De Paola, Agostino Pannone
scene e costumi Raimonda Gaetani
assistente alla regia Marina Bianchi
luci Luigi Ascione
musiche originali Teho Teardo

una produzione Gitiesse

 


dal 18 al 23 ott 2017 PERUGIA

OCCIDENT EXPRESS

(Haifa è nata per star ferma)

Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia. Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga. Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza. La musica suonata dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi.

scritto da Stefano Massini
uno spettacolo a cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo
con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo
direzione musicale Enrico Fink
disegno luci Alfredo Piras

una produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Officine della Cultura

 


dall’1 al 5 nov 2017 PERUGIA

L’ORA DI RICEVIMENTO

(banlieue)

Il professor Ardeche è un insegnante di materie letterarie, la sua classe si trova nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell’area metropolitana di Tolosa: un luogo in cui la scuola è una trincea contro ogni forma di degrado. La scolaresca che gli è stata affidata quest’anno è ancora una volta un crogiuolo di culture e razze: nella convinzione che il vero trionfo sarebbe portare fino in fondo i suoi allievi senza perderne nessuno per strada, il professor Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l’intero anno scolastico della classe Sesta sezione C.

di Stefano Massini
regia Michele Placido
con Fabrizio Bentivoglio
e Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti
scena Marco Rossi
costumi Andrea Cavalletto
musiche originali Luca D’Alberto – voce cantante Federica Vincenti
luci Simone De Angelis

una produzione Teatro Stabile dell’Umbria

 


dal 10 al 12 nov 2017 PERUGIA

IL LIBRO DI GIOBBE

Firmano questo inedito viaggio nel Vecchio Testamento, Pietro Babina, uno dei registi italiani più aderenti al contemporaneo più volte premiato in Italia e all’estero, e il giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi già insignito di importanti riconoscimenti. Protagonista, insieme a un cast di eccellenti attori, un interprete di riconosciuto talento come Leonardo Capuano. Ripercorrendo la storia di Giobbe come ispirazione per un racconto contemporaneo, Babina ritorna ancora una volta ai temi che nella sua visione fondano la natura essenziale del teatro: l’indagine sulle ragioni del male, sul valore del bene, sull’esistenza di un’altra dimensione, quasi magica, sulle relazioni fra ingiustizia e giustizia, potere e libertà. E ci chiede: “Chi è Giobbe? Cos’è? Un emblema? Il suo tormento è stato il nostro? Potrebbe esserlo? È necessario vivere direttamente gli eventi che nel libro colpiscono Giobbe per entrare in quello stesso tormento? Sono gli eventi che innescano la domanda o la domanda giace di già in ognuno di noi?”

adattamento Emanuele Aldrovandi e Pietro Babina
regia Pietro Babina
con Leonardo Capuano, Fabrizio Croci, Barbara Chicchiarelli, Giuliana Vigogna, Alessandro Bay Rossi, Isacco Venturini
scene e luci Pietro Babina

una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

 


dal 21 al 23 nov 2017 PERUGIA

IL MALATO IMMAGINARIO

Interpretato con intelligenza e ironia da Gioele Dix, Argan spreca la sua vita fra poltrona, lettino, toilette, clisteri, salassi. Sotto la candida cuffia a pizzi, nella vestaglia bianca, nelle calze bianche molli sui piedi ciabattanti, si trova una debolezza a volte innata, un’incapacità genetica di prendere qualsiasi decisione. Il suo alter ego è Antonietta, detta anche Tonina, interpretata da Anna Della Rosa, una cameriera tuttofare, che il padrone vive spesso come un incubo, super presente, impicciona che vede tutto e tiene in mano tutto, a partire dal destino dei padroni. Lo spettacolo, con la raffinata regia di Andrèe Ruth Shammah, si sofferma sulle nevrosi ipocondriache del protagonista, in una continua tensione tragicomica mirabilmente costruita che continua ancora oggi ad affascinare e a stupire gli spettatori.

di Molière
regia Andrée Ruth Shammah
traduzione Cesare Garboli
con Gioele Dix
e con Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa
scene e costumi Gian Maurizio Fercioni
musiche Michele Tadini, Paolo Ciarchi
luci Gigi Saccomandi

una produzione Teatro Franco Parenti

 


6 e 7 dic 2017 PERUGIA

COPENAGHEN

Io penso che sarebbe stato un errore imperdonabile – spiega Umberto Orsini – pensare di dar vita a una Compagnia teatrale che porti il mio nome senza pensare all’opportunità di rimettere in scena uno spettacolo come Copenaghen. Nato a Udine nel 1999, recensito dalla totalità della critica in maniera entusiastica, amato da un pubblico sempre numerosissimo, visto come un evento dai teatri delle maggiori città, sorprendente per la costante attualità del tema trattato, che si vorrebbe più di così? E allora, e non so se sarà l’ultima, ancora una volta Copenaghen.

di Michael Frayn
regia Mauro Avogadro
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio
e con Giuliana Lojodice

una produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con CSS Teatro Stabile di Innovazione,
si ringrazia Emilia Romagna Teatro Fondazione

 


dal 15 al 17 dic  2017 PERUGIA

LA VITA FERMA

Un dramma di pensiero. Un racconto che accoglie, sviluppa e inquadra il problema della complessa, sporadica e sempre piuttosto colpevolizzante, gestione interiore dei morti, il loro modo di esistenza in noi e fuori di noi. Uno spettacolo sorprendente e delicato, poetico e commovente. Grazie alla qualità della scrittura di Lucia Calamaro, intelligente e mai banale, riusciamo a trovare la leggerezza anche nel distacco dalle persone care, ci sorprendiamo a ridere e sorridere, e rimaniamo avvinti ed emozionati dal racconto dei tre protagonisti.

(dramma di pensiero in 3 atti) scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Riccardo Goretti, Alice Redini, Simona Senzacqua
assistenza alla regia Camilla Brison
disegno luci Loic Hamelin
scene e costumi Lucia Calamaro
contributi pitturali Marina Haas

una produzione Teatro Stabile dell’Umbria, SardegnaTeatro
in coll.ne con Teatro di Roma, Odéon – Théâtre de l’Europe La Chartreuse – Centre national des écritures du spectacle
e il sostegno di Angelo Mai e PAV

 


dal 27 dic 2017 al 1 gen 2018 PERUGIA

L’ANATRA ALL’ARANCIA

Si ride a crepapelle ne L’anatra all’arancia, spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita comicità con classe, attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale. È una bellissima storia universale che racconta di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni. Una vicenda leggera e piacevole che conquista lo spettatore con la simpatia dei personaggi, le soluzioni effervescenti e mai banali, i dialoghi gustosi e irresistibili e la straordinaria interpretazione degli attori che in simili gioielli della concezione comica trovano un banco di prova per nulla scontato. La comicità è una medicina meravigliosa!

dal testo The Secretary Bird di William Douglas Home
versione francese di Marc Gilbert Sauvajon
traduzione Luca Barbareschi
con Luca Barbareschi, Chiara Noschese
e Gianluca Gobbi, Margherita Laterza
con la partecipazione di Ernesto Mahieux
scene Tommaso Ferraresi
costumi Silvia Bisconti
luci Iuraj Saleri
dramaturg Nicoletta Robello Bracciforti
regia Luca Barbareschi

una produzione Teatro Eliseo, Fondazione Teatro della Toscana

 


dal 12 al 14 gen 2018 PERUGIA

MARITI E MOGLI

Adattato e diretto da Monica Guerritore che è anche protagonista insieme a Francesca Reggiani, lo spettacolo è tratto dall’acclamato e pluripremiato film di Woody Allen. Tutto accade in una notte tempestosa con i personaggi costretti da tuoni e lampi in una sala da ballo, un luogo della musica e della danza che con il passare della notte si riempie di storie, oggetti e musica, pianti, amori e liti. Le insofferenze, i tradimenti e i desideri vengono rivelati, mentre (in segreto) ogni personaggio si apre a improvvise confessioni fatte al pubblico per averne comprensione e approvazione. La danza, il vino e la notte liberano le energie… il resto è l’eterno racconto dell’Amore. E nel perdersi in danze, musiche bellissime da Louis Armstrong a Etta James.

tratto dall’omonimo film di Woody Allen
adattamento e regia Monica Guerritore
con Monica Guerritore, Francesca Reggiani
e con Pietro Bontempo, Antonio Zavatteri e Alice Spisa, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Angelo Zampieri
scene Giovanni Licheri, Alida Cappellini
costumi Valter Azzini
luci PaoIo Meglio

una produzione a.ArtistiAssociati, Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti
in collaborazione con Comune di Pesaro e Amat

 


17 e 18 gen 2018 PERUGIA

IL PADRE

Vincitore del prestigioso Prix Molières nel 2014, il bellissimo e toccante testo di Florian Zeller arriva sul palcoscenico del teatro Cucinelli con due straordinari protagonisti della scena italiana, Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare con sorriso e ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo colpito dal morbo di Alzheimer. La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia, coinvolgendo lo spettatore con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.

di Florian Zeller
regia Piero Maccarinelli
con Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere
e con David Sebasti, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Alessandro Parise
scene Gianluca Amodio
costumi Alessandro Lai
musiche Antonio Di Pofi
disegno luci Umile Vainieri

una produzione Goldenart

 


27 e 28 gen 2018 PERUGIA

ATERBALLETTO

BLISS – NUOVA CREAZIONE

Bliss, realizzato da Johan Inger sulle musiche del famosissimo e iconico Concerto di Colonia di Keith Jarret, è uno dei due brani che Aterballetto presenterà al Morlacchi. Una creazione unica accolta dal pubblico e dalla critica con vero entusiasmo, vincitrice del Premio Danza&Danza 2016 come “Produzione italiana dell’anno”.

La nuova creazione avrà la firma di Hofesh Shechter, riconosciuto come uno degli artisti più emozionanti di oggi, noto per la composizione di partiture musicali d’atmosfera a complemento della fisicità peculiare delle sue coreografie.

BLISS
coreografia Johan Inger
musica Keith Jarrett The Köln Concert
scene Johan Inger
costumi Johan Inger e Francesca Messori
luci Peter Lundin
NUOVA CREAZIONE
coreografia e musica Hofesh Shechter
luci e costumi Hofesh Shechter

una produzione Aterballetto – Fondazione Nazionale della Danza 

 


dal 7 all’11 feb 2018 PERUGIA

VETRI ROTTI

Brooklyn, novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un’inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania, ma forse l’angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione ed inquietudine.

di Arthur Miller
regia Armando Pugliese
con Elena Sofia Ricci, Gian Marco Tognazzi
e Maurizio Donadoni

una produzione ErreTiTeatro30 

 


15 e 16 feb 2018 PERUGIA

CHICOS MAMBO

TUTU

Chicos Mambo, l’alter ego catalano degli americani Ballets Trockadero de Montecarlo, dopo aver ottenuto un immenso successo mondiale, arrivano al Morlacchi con Tutu la loro nuova, stravagante, scatenata ed esilarante creazione. Fondata a Barcellona nel 1994 dal francese Philippe Lafeuille, la compagnia vanta oggi sei danzatori la cui esperienza e tecnica vengono messe al servizio dello humor e della parodia. Travestiti da ballerine, i Chicos Mambo danzano in Tutu i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno, alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. Spettacolo nato per i festeggiamenti del ventennale della compagnia, Tutu si divide in venti quadri in cui tornano alla memoria le icone del balletto, della danza contemporanea, dei balli di sala, dell’acrobazia e dello sport con i loro tic e vezzi. Più di quaranta i personaggi incarnati con trasporto dai sei interpreti immersi in un universo fantastico e teatrale. Un’ode alla danza, un magma effervescente di colori e visioni sfrenate.

regia e coreografia Philippe Lafeuille
assistente alla regia Flavie Hennion
tutulogue Romain Compingt
costumi Corinne Petitpierre
assistenza d’Anne Tesson
luci Dominique Mabileau

coproduzione Val Productions/Cie La Feuille d’Automne
con il sostegno per la residenza creativa presso Klap/Maison pour la Danse – Marseille, L’Orange Bleue – Eaubonne, L’Apostrophe – Cergy Pontoise, Accueil studio Théâtre Paul
Éluard/Scène conventionnée – Bezons, Centre national de la danse, un centre d’art pour la danse – Pantin

 


dal 21 al 23 feb 2018 PERUGIA

CALENDAR GIRLS

208 repliche in 80 città, tutte sold out per il primo adattamento italiano di Calendar Girls la commedia di culto basata su un fatto realmente accaduto alla fine degli anni ‘90 in Inghilterra. Un gruppo di donne di mezza età di un’associazione femminile legata alla chiesa, realizza un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza. Raccolgono oltre un milione di sterline e una straordinaria notorietà, così come la commedia scritta da Tim Firth che partendo dai fatti accaduti è diventata un celebre film ed è stata rappresentata nei teatri di tutta Europa, sempre con straordinario successo. Angela Finocchiaro nei panni della provocatoria protagonista e un cast di attrici estrose e ardite, danno corpo e voce a queste donne che allegramente e serenamente si spogliano per una buona causa, ma anche per divertirsi, per riconoscersi ancora belle e seducenti. Con coraggio e ironia le Girls si offrono allo sguardo della macchina fotografica e del pubblico per dirci che le stagioni della vita possono continuare a sorprendere…

di Tim Firth
regia Cristina Pezzoli
basato sul film Miramax scritto da Juliette Towhide & Tim Firth
con Angela Finocchiaro
e Laura Curino e Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni
e con Titino Carrara
scene Rinaldo Rinaldi
costumi Nana’ Cecchi
musiche originali Riccardo Tesi
con la collaborazione di Daniele Biagini

una produzione Agidi e Enfi Teatro

 


al 28 feb al 4 mar 2018 PERUGIA

IL SEGRETO DELLA VITA

ROSALIND FRANKLIN

La grande Storia, la scoperta della struttura del DNA e il piccolo straordinario racconto degli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin. Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche. Tutta l’umanità si inchina e si compiace in un unico trionfale applauso nei confronti dei grandi scienziati che sono riusciti a decifrare quello che comunemente era definito “il segreto della vita”. Tutti lottarono per avere un personale posto di rilievo nella Storia, ognuno con le proprie capacità e spinto da personali motivazioni, talvolta anche nobili, ma sempre e comunque a discapito dell’unica donna di questa favola, una donna meravigliosa e detestabile, una persona limpida e contradditoria, ambiziosa e vigliacca, insomma una donna fuori dalle umane catalogazioni e impossibile da raccontare: Rosalind Franklin.

 

di Anna Ziegler
regia Filippo Dini
con Asia Argento, Filippo Dini
e con (in o. a.) Giulio Della Monica, Dario Iubatti, Alessandro Tedeschi, Paolo Zuccari
scene Laura Benzi
costumi Andrea Viotti
luci Pasquale Mari
musica Arturo Annecchino
ideazione e realizzazione video Claudio Cianfoni
dramaturg: Nicoletta Robello Bracciforti

una produzione Teatro Eliseo

 


dal 7 all’11 mar 2018 PERUGIA

PICCOLI CRIMINI CONIUGALI

Fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati si consuma la vita dei due protagonisti. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato da uno dei drammaturghi più amati e rappresentati d’oltralpe. Gilles e Lisa da quindici anni si trovano a vivere un apparente, tranquillo ménage familiare. Lui, scrittore di gialli, non è un grande fautore della vita a due. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane. Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due coniugi, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate, ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusioni di colpi, sostenuta però da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.

di E. Emmanuel Schmitt
regia Michele Placido
adattamento Michele Placido
con Michele Placido e Anna Bonaiuto

una produzione Goldenart

 


14 mar 2018 PERUGIA

COMPAGNIA ZAPPALÀ DANZA

INSTRUMENT JAM

Alla soglia delle 100 rappresentazioni Instrument Jam è lo spettacolo della Compagnia che, a 10 anni dalla creazione, ha maggiormente circuitato nel mondo e ben rappresenta l’universo del coreografo Roberto Zappalà, finalizzato a rileggere la Sicilia attraverso il suo impetuoso linguaggio scenico. In questa nuova versione vengono aggregate le diverse tappe di questo lavoro dedicate a tre diversi strumenti: il marranzano (o scacciapensieri), l’hang e i tamburi, affidati al virtuoso Puccio Castrogiovanni affiancato da un altro straordinario musicista, Arnaldo Vacca, ai tamburi e all’hang. La musica in questo spettacolo non è solo accompagnamento, ma è vero e proprio strumento d’interpretazione, per aprire strade e percorsi che la danza ci propone in maniera dolce e travolgente. In scena insieme ai musicisti i sette danzatori che interpretano con vigore e arroganza una Sicilia senza confini, dove la tradizione e il moderno si incontrano, si incrociano, si fondono.

coreografie e regia Roberto Zappalà
versione musica originale (dal vivo) Puccio Castrogiovanni
danzatori Adriano Coletta, Alain El Sakhawi, Gaetano Montecasino, Roberto Provenzano, Antoine Roux-Briffaud, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania
ai marranzani (scacciapensieri) Puccio Castrogiovanni
tamburi e hang Arnaldo Vacca
testi Nello Calabrò
luci, scene e costumi Roberto Zappalà

coproduzione Scenario Pubblico/ Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione Nazionale della Danza e Orizzonti Festival. Fondazione
la compagnia zappalà danza è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo

 


dal 23 al 25 mar 2018 PERUGIA

LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO

Le avventure di Numero Primo è un racconto teatrale, una scusa per porsi delle domande nel presente, senza la pretesa di leggere il futuro. Nella stazione spaziale del film 2001 Odissea nello spazio ci sono cabine telefoniche a disposizione dei viaggiatori, sono modernissime, confortevoli e permettono di fare videochiamate. In 20.000 leghe sotto i mari Jules Verne immagina l’uso di energie, materiali e tecnologie che assomigliano moltissimo a quelli che sono stati effettivamente poi usati per i moderni sottomarini. Ma le previsioni più stupefacenti e azzeccate sul futuro sembrano quelle contenute nelle Mille e una notte: l’invenzione della password “apriti sesamo” e del touch-screen della lampada di Aladino. Al narratore sulla scena tocca il compito di rendere credibili cose possibili domani, ma che oggi appaiono inverosimili.

testi di Gianfranco Bettin e Marco Paolini
regia Marco Paolini
con Marco Paolini
tavole illustrate Roberto Abbiati
musiche originali Stefano Nanni
audiovisivi e luci Michele Mescalchin

una produzione Michela Signori, Jolefilm

 

Altre info su www.teatrostabile.umbria.it

 

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